Home » Normative » Viaggi in UE: obbligatoria la Carta d’Identità Elettronica

Viaggi in UE: obbligatoria la Carta d’Identità Elettronica

Viaggi in UE: obbligatoria la Carta d’Identità Elettronica
Photo by Kranich17 – Pixabay
Lettura: 3 minuti

La CIE sostituirà la versione cartacea in tutti i Paesi UE. Resta tempo fino al 2026 per mettersi in regola con il nuovo documento.

Viaggi in UE: obbligatoria la Carta d’Identità Elettronica
Photo by Charly_7777 – Pixabay

Nuove regole in arrivo per chi viaggia in Europa: a partire dal 3 agosto 2026, la carta d’identità cartacea non sarà più riconosciuta come documento valido per l’espatrio. Sarà infatti la Carta d’Identità Elettronica (CIE) a prendere definitivamente il suo posto, in conformità al Regolamento UE 2019/1157, pensato per rafforzare la sicurezza dei documenti d’identità e uniformarne le caratteristiche tra gli Stati membri. Anche se formalmente ancora valida, la versione cartacea non sarà accettata ai confini. Il motivo? Non rispetta gli standard di sicurezza attualmente richiesti a livello europeo.

Sicurezza, digitalizzazione e identità: perché la CIE è obbligatoria

A differenza della carta cartacea, la CIE è dotata di sofisticati elementi di sicurezza: al suo interno è integrato un microchip elettronico che custodisce dati anagrafici, fotografia e impronte digitali, oltre a una zona a lettura ottica simile a quella dei passaporti biometrici. Queste caratteristiche permettono un’identificazione rapida e precisa anche in ambito aeroportuale, riducendo al minimo i rischi di contraffazione e furti d’identità.

L’obbligo della CIE rappresenta un passo verso l’armonizzazione digitale dei documenti europei. Fino al 3 agosto 2026 resta tempo per mettersi in regola. La nuova carta elettronica sarà riconosciuta in tutti i Paesi dell’UE e anche in altre nazioni che accettano documenti diversi dal passaporto, come Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Principato di Monaco, San Marino, Andorra, Gibilterra e, in alcuni casi, la Tunisia (solo per viaggi organizzati).

Come richiedere la CIE e quanto costa

Per ottenere la Carta d’Identità Elettronica occorre prenotare un appuntamento presso l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune. Servono una fototessera recente, il codice fiscale e un documento di identità in corso di validità (o la vecchia carta). Il costo? 22,20 euro. Una volta completata la richiesta, il documento viene spedito direttamente al domicilio del richiedente entro sei giorni lavorativi.

Chi ha urgenza può rivolgersi ai Comuni abilitati per il rilascio di una carta provvisoria. I cittadini italiani residenti all’estero (iscritti all’AIRE) possono invece fare domanda presso il Consolato di competenza. La durata della CIE varia a seconda dell’età: tre anni per i bambini fino ai 3 anni, cinque per i minori tra 3 e 18 anni, dieci anni per i maggiorenni.

Cosa cambia per i viaggiatori: cosa sapere prima del 2026

Viaggi in UE: obbligatoria la Carta d’Identità Elettronica
Photo by Kranich17 – Pixabay

Chi ha una carta d’identità cartacea ancora valida dovrà comunque convertirla in CIE se intende viaggiare in Europa dopo agosto 2026. Il passaporto resta obbligatorio per i viaggi al di fuori dell’Unione Europea. Per evitare contrattempi, è consigliabile verificare la scadenza della propria carta e rinnovarla con anticipo, soprattutto se si hanno in programma viaggi nei prossimi mesi.

La digitalizzazione dell’identità personale non è solo un cambiamento burocratico, ma una vera e propria evoluzione della mobilità europea. Una transizione che punta su sicurezza, efficienza e integrazione, e che interessa milioni di cittadini in tutto il continente.