Pianificare gli acquisti e monitorare il budget con strumenti digitali può far risparmiare centinaia di euro all’anno.

Un gesto semplice, ma spesso sottovalutato: definire un budget preciso e preparare una lista prima di andare al supermercato può tradursi in un risparmio significativo. Le famiglie italiane, sempre più attente alla gestione delle proprie finanze, si trovano a fronteggiare un costo della vita ancora elevato, nonostante una lieve attenuazione della pressione inflazionistica. In questo scenario, evitare acquisti impulsivi e fissare un tetto di spesa mensile sono diventati strumenti essenziali per tenere sotto controllo il bilancio domestico.
Il peso crescente dei generi alimentari
Secondo i dati Istat del 2023, cibo, trasporti, bollette e bevande continuano a rappresentare il fulcro della spesa familiare, assorbendo il 56% del budget medio mensile — pari a 1.191 euro su un totale di 2.128. Solo per alimenti e bevande analcoliche si spendono in media 526 euro al mese. Ma il vero campanello d’allarme arriva dall’aumento dei prezzi: +15,5% per i piatti pronti (34 euro in più), +12,9% per oli e grassi (+17 euro), +12,2% per ortaggi e legumi (+69 euro) e +11,9% per latticini e uova (+65 euro). Anche la carne, con un rincaro del 6,7%, pesa sempre di più: si parla di un incremento medio di 111 euro, pari al 21% della spesa alimentare complessiva.
Strategie contro gli sprechi
In risposta a questi rincari, molte famiglie stanno modificando le proprie abitudini. Il 31,5% ha ridotto quantità o qualità dei cibi acquistati rispetto all’anno precedente. In questo contesto, una lista ben costruita diventa un alleato fondamentale. Annotare in anticipo cosa acquistare aiuta a evitare decisioni dettate dalla fame o dalla suggestione del momento. Inoltre, pianificare permette di resistere alle strategie di marketing dei supermercati, spesso studiate per spingere prodotti con margini più alti o da smaltire in fretta. Un buon punto di partenza? Controllare la dispensa prima di scrivere qualsiasi cosa.

Il metodo 6 a 1 per risparmiare
Will Coleman, cuoco molto seguito online per i suoi consigli pratici, propone una formula semplice ed efficace: il metodo “6 a 1”. Ogni spesa settimanale dovrebbe includere sei tipi di verdura, cinque frutti, quattro fonti proteiche (tra carne, uova, legumi, pesce o formaggi), tre amidi, due salse o creme, e un solo prodotto extra, come un dolce o una bevanda. Il risultato? Un carrello equilibrato e un conto che non supera i 90 euro a settimana. Un approccio che, se abbinato a un’app per la gestione delle finanze, può tradursi in un risparmio annuo di centinaia di euro — senza rinunce, ma con più consapevolezza.