Milano, Roma e Napoli garantiranno solo fasce orarie limitate: previsto traffico intenso e ritardi in tutta la penisola.

Venerdì 23 maggio si prospetta una giornata difficile per milioni di italiani: è in programma uno sciopero generale che coinvolgerà numerosi settori pubblici e privati, con effetti particolarmente pesanti sulla mobilità. Indetto da diverse sigle sindacali, il blocco nazionale è una risposta alle politiche del governo su lavoro, salari, sicurezza e diritti. Al centro della protesta, il mancato rinnovo dei contratti collettivi, la precarizzazione crescente e i tagli ai servizi pubblici, in particolare nel settore dei trasporti.
I sindacati denunciano un quadro allarmante: lavoratori sempre più sotto pressione, con carichi orari crescenti e stipendi fermi, in un contesto dove le misure per la sicurezza rimangono inadeguate. Il 23 maggio sarà dunque una giornata di mobilitazione generale, pensata per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di interventi immediati.
I settori coinvolti: trasporti pubblici al collasso
Lo sciopero avrà un impatto trasversale, ma sarà il comparto dei trasporti a pagare il prezzo più alto. Treni, autobus, metropolitane, traghetti e aerei saranno coinvolti in modalità diverse a seconda della regione e della categoria di lavoratori. Le principali sigle aderenti includono Cub Trasporti, Sgb, Usb, Adl Cobas e altre organizzazioni di base.
Nel trasporto ferroviario, l’astensione dal lavoro durerà dalle 21 del 22 maggio alle 21 del 23. Coinvolti i dipendenti di Trenitalia, Italo e Ferrovie del Sud Est. Saranno garantiti solo i servizi minimi, specialmente durante le fasce orarie più frequentate.
Disagi previsti anche per il trasporto pubblico locale. A Milano il servizio ATM sarà operativo dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, mentre a Roma i mezzi Atac saranno attivi tra le 6.30 e le 9.30 e tra le 17 e le 20. A Napoli, l’ANM assicurerà il servizio tra le 5.30 e le 8.30 e tra le 17 e le 20.
Nel trasporto aereo, si prevedono ritardi e cancellazioni. L’ENAC ha pubblicato l’elenco dei voli garantiti, limitati alle fasce 7-10 e 18-21. Coinvolti anche i collegamenti marittimi: i traghetti verso le isole subiranno interruzioni per tutta la giornata, con possibili modifiche su tratte minori.
Sanità, scuola e uffici pubblici: servizi ridotti e stop parziali
Oltre ai trasporti, lo sciopero colpirà altri comparti cruciali. Nella scuola, aderiranno allo sciopero personale docente e ATA, pur garantendo l’apertura nelle scuole sedi di esami o attività istituzionali. Anche il settore sanitario parteciperà con l’adesione di medici, infermieri e tecnici, ma saranno comunque assicurati i servizi essenziali, come pronto soccorso ed emergenze.
La pubblica amministrazione non sarà esente: gli uffici comunali e i servizi al cittadino potrebbero rallentare o chiudere temporaneamente. Il blocco interesserà anche il personale amministrativo di enti pubblici e locali.
Nel complesso, lo sciopero si configura come una mobilitazione capillare, con una partecipazione estesa che lascerà tracce concrete nella quotidianità di molti.

Come prepararsi: consigli pratici per affrontare la giornata
Chi ha in programma spostamenti o impegni importanti il 23 maggio dovrà organizzarsi in anticipo. Per i viaggiatori in treno o aereo, è consigliabile consultare i canali ufficiali delle compagnie per verificare la conferma del proprio mezzo di trasporto. Le aziende di trasporto urbano aggiorneranno in tempo reale le fasce orarie garantite.
Anche chi si sposta in auto dovrà prevedere un aumento del traffico, soprattutto nelle grandi città. La scelta di mezzi alternativi o la pianificazione degli orari può fare la differenza.
Per studenti e lavoratori, è opportuno informarsi presso le rispettive strutture su eventuali chiusure o cambiamenti nei servizi. Lo sciopero, oltre a rappresentare una sfida logistica, si profila come un importante momento di riflessione collettiva. Una giornata che, tra disagi e rivendicazioni, mira a rimettere al centro i diritti dei lavoratori.