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Rottamazione cartelle: l’Agenzia invia lettere di conferma

Rottamazione cartelle: l’Agenzia invia lettere di conferma
Photo by geralt – Pixabay
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Migliaia di contribuenti riammessi alla sanatoria: nuova chance per pagare le rate saltate e regolarizzare la posizione fiscale.

Rottamazione cartelle: l’Agenzia invia lettere di conferma
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Quando si diffonde la notizia dell’invio massiccio di lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate o dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, l’ansia corre veloce. Cartelle, accertamenti, avvisi bonari: l’immaginario collettivo si prepara sempre al peggio. Ma stavolta lo scenario è diverso. Le circa 250.000 comunicazioni in partenza non rappresentano un fulmine a ciel sereno, né contengono brutte sorprese. Anzi, per molti destinatari si tratta di una buona notizia, legata alla riammissione nella cosiddetta rottamazione quater.

Chi riceverà le lettere: i contribuenti riammessi alla sanatoria

Questi avvisi sono destinati a chi aveva aderito alla rottamazione quater ma era decaduto a causa del mancato pagamento anche di una sola rata. Il decreto Milleproroghe ha riaperto i termini, consentendo ai contribuenti interessati di ripresentare domanda entro il 30 aprile. Ora, la risposta dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione arriva nero su bianco: accoglimento della richiesta, dettaglio delle somme da versare, scadenze aggiornate e nuovo piano rateale. Nulla di inatteso, tutto conforme a quanto previsto dalla normativa. Le comunicazioni dovranno essere completate entro il 30 giugno 2025.

PEC o raccomandata: come e cosa viene comunicato

Chi ha indicato un indirizzo PEC riceverà la comunicazione in formato digitale. Per tutti gli altri, la lettera arriverà con raccomandata A/R tramite Poste Italiane. All’interno del plico, i contribuenti troveranno:

  • l’elenco delle cartelle riammesse alla rottamazione (solo quelle indicate nella domanda);
  • il riepilogo completo degli importi dovuti;
  • le rate residue con scadenze aggiornate;
  • i bollettini PagoPA, sia per il versamento in un’unica soluzione che per il piano rateale.

Chi ha scelto il pagamento unico riceverà un solo bollettino, con scadenza fissata al 31 luglio 2025. Coloro che invece hanno optato per la rateizzazione riceveranno fino a 10 bollettini, corrispondenti alle rate originarie ancora da saldare.

Le nuove scadenze per il pagamento delle cartelle

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Per i contribuenti che hanno selezionato il piano in dieci rate, il calendario resta quello già definito dalla normativa originaria:

  • 31 luglio 2025
  • 30 novembre 2025
  • 28 febbraio 2026
  • 31 maggio 2026
  • 31 luglio 2026
  • 30 novembre 2026
  • 28 febbraio 2027
  • 31 maggio 2027
  • 31 luglio 2027
  • 30 novembre 2027

Per ogni data sono previsti due pagamenti distinti: uno per le rate arretrate recuperate grazie alla riammissione, e uno per le rate regolari del piano originario. Un impegno doppio, ma anche l’occasione concreta di regolarizzare la propria posizione senza ulteriori sanzioni.