Guadagnerà oltre 500 milioni in due anni tra stipendio, bonus e sponsor, diventando l’atleta più pagato della storia dello sport.
Cristiano Ronaldo non si ferma. A 40 anni, l’attaccante portoghese rilancia la sua carriera firmando un nuovo accordo con l’Al-Nassr, valido fino al 2027. Un’intesa che non solo allunga la sua permanenza nel campionato saudita, ma riscrive le regole del mercato sportivo globale. Oltre alla durata, è il valore complessivo dell’accordo a far discutere: si parla di cifre mai viste prima, che consacrano CR7 come l’atleta più remunerato di tutti i tempi.
Stipendio da capogiro e bonus da sogno
Il contratto garantisce a Ronaldo un guadagno fisso di circa 200 milioni di euro l’anno. Ma il totale potrebbe superare i 500 milioni in appena due stagioni, includendo premi legati a prestazioni, trofei e sponsorizzazioni. Già al momento della firma ha incassato un bonus da 44,5 milioni di euro, a cui si somma una partecipazione del 15% nel club, stimata intorno ai 33 milioni.
Ogni mese incassa circa 20 milioni; ogni minuto trascorso in campo vale ben 437 euro. Il pacchetto di bonus è altrettanto impressionante:
- 93.000 euro per ogni gol
- 46.000 euro per ogni assist
- 10 milioni in caso di vittoria della Saudi Pro League
- 8 milioni per il successo in AFC Champions League
- 5 milioni per la conquista della Scarpa d’Oro
Con 938 reti all’attivo, l’obiettivo dei 1.000 gol in carriera non è più un sogno, ma un traguardo raggiungibile.
Benefit extralusso e ruolo da ambasciatore
Oltre all’ingaggio, Ronaldo ha ottenuto un pacchetto di benefit esclusivo, più simile a quello di un capo di Stato che di un calciatore. A sua disposizione un jet privato con plafond annuale da 5 milioni di euro per spese personali e trasferimenti, e uno staff di 16 persone stipendiato direttamente dal club, composto da chef, fisioterapisti, autisti e assistenti personali.
In più, accordi con aziende saudite gli garantiscono entrate aggiuntive stimate in oltre 70 milioni.
Ma c’è anche un ruolo strategico: CR7 è ormai il volto della Saudi Pro League nel mondo, ambasciatore del progetto sportivo e culturale promosso dall’Arabia Saudita per accrescere la propria influenza nel calcio internazionale.
Il sogno Mondiale e l’impronta nella storia
Il rinnovo con l’Al-Nassr rappresenta molto più di un contratto: è la piattaforma per il suo ultimo grande obiettivo. Ronaldo punta a partecipare al Mondiale 2026 con il Portogallo, diventando il primo calciatore a giocare sei edizioni della Coppa del Mondo.
Nel frattempo, continua a macinare record, trasformando ogni partita in un evento. Il suo percorso non è soltanto sportivo, ma anche simbolico: un intreccio di marketing, geopolitica e passione calcistica che riscrive il concetto stesso di carriera.
Cristiano Ronaldo, ancora una volta, non smette di stupire.