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Risparmio energetico: bonus per utenti fragili

Risparmio energetico: bonus per utenti fragili
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Dal 21 gennaio, modalità di accesso semplificate al Servizio Stg saranno disponibili per garantire un risparmio immediato ai più bisognosi.

Risparmio energetico: bonus per utenti fragili
Photo by KochNorbert – Pixabay

Gli over 65, le persone con disabilità e coloro in difficoltà economica potrebbero finalmente vedere un po’ di respiro nelle loro bollette elettriche, grazie a nuove disposizioni che offrono riduzioni sui costi energetici.

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha recentemente delineato le procedure che consentiranno l’accesso al servizio elettrico a Tutele Graduali (Stg), garantendo un risparmio di 113 euro annui ai consumatori più vulnerabili. Questo cambiamento riguarda un vasto bacino di utenti: ben 11,4 milioni di persone tra coloro che godono della tutela più ampia e chi opera nel mercato libero. Il tempo stringe, con una scadenza fissata al 30 giugno del prossimo anno, per fare richiesta di passaggio a questo servizio più vantaggioso. Un passaggio tempestivo consentirà l’accesso anticipato ai benefici: chi si muove ora potrebbe già vedere gli effetti sulla propria bolletta a partire da marzo. I dettagli su come procedere sono stati resi noti da Arera, che include l’elenco completo degli operatori per zona.

Nuove opportunità per i consumatori vulnerabili

Dal 21 gennaio, gli esercenti del servizio Stg per utenti domestici avranno il compito di pubblicare sul loro portale, in evidenza sulla homepage, tutte le modalità e i canali disponibili per richiedere informazioni e accesso al servizio. Come specificato dall’Arera nella loro delibera, tra questi canali devono figurare, almeno, un supporto telefonico, uno digitale, e dove possibile, anche un punto fisico. Gli strumenti messi a disposizione dovrebbero ridurre al minimo le complicazioni per gli utenti, evitando procedure complesse di accreditamento, con informazioni chiare sui termini di ripensamento e moduli necessari. Gli over 75 che desiderano inoltrare richiesta avranno bisogno di allegare una copia della loro carta d’identità; altre categorie dovranno compilare pure un modulo specifico.

Il coinvolgimento di autorità e associazioni

Il benestare di Arera prevede che la data di invio della richiesta sarŕ determinante per valutare il rispetto della scadenza fissata, e sarà responsabilità dell’esercente del servizio registrare e gestire tali richieste. Inoltre, le aziende di vendita saranno tenute a integrare tutte le bollette emesse fino al 30 giugno 2025 con informazioni pertinenti sulle nuove disposizioni. Assoutenti ha espresso un parere positivo su queste misure, evidenziando un potenziale risparmio complessivo di 1,3 miliardi di euro per le utenze domestiche più fragili. ”Grazie a queste modifiche, i clienti più vulnerabili potranno accedere senza difficoltà al Servizio a Tutele Graduali”, ha commentato l’organizzazione, ”Il deputato Alberto Gusmeroli ha lavorato alacremente per questo risultato, ma sarà essenziale mobilitare le associazioni dei consumatori per informare capillarmente il pubblico attraverso la loro rete di sportelli”.

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Photo by PIRO4D – Pixabay

Cambiamenti nel mercato del servizio a tutele graduali

Fino ad ora, l’accesso al Stg era riservato solo ai non vulnerabili, ma ora, con il nuovo aggiornamento normativo, gli esercenti saranno tenuti a sospendere le risoluzioni contrattuali per consentire agli utenti vulnerabili di usufruire dei vantaggi fino al 30 giugno 2025. La necessità di tale delibera a gennaio è dovuta a precedenti normative che non consideravano i clienti vulnerabili per il passaggio al Stg. Simona Benedettini, economista dell’energia, ha sottolineato come consentire l’accesso ai vulnerabili rimuova il paradosso che vedeva i più fragili pagare di più. Tuttavia, ha messo in guardia che tale modifica, a gioco avviato, potrebbe aumentare i costi per le aziende del servizio a tutele graduali, costrette ora a gestire un bacino più ampio di clienti.