Molti lavoratori non hanno ricevuto il bonus Natale 2024: chi ha i requisiti può ancora ottenerlo compilando correttamente il rigo C14.

Con l’apertura della campagna redditi 2025, relativa all’anno d’imposta 2024, i riflettori tornano su detrazioni, deduzioni e benefici fiscali. Dal 15 maggio è possibile inviare il modello 730, strumento cardine per la dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti. Sebbene le novità normative introdotte nel 2025 non si applichino ancora a questa dichiarazione, c’è un dettaglio che merita attenzione: molti contribuenti non hanno ricevuto un bonus da 100 euro previsto a fine 2024. Fortunatamente, esiste ancora una possibilità per recuperarlo.
Come funziona il bonus: a chi spetta e perché è sfuggito a molti
Il bonus da 100 euro, conosciuto anche come “bonus Natale” o “bonus tredicesima”, è stato introdotto in via straordinaria per i lavoratori dipendenti durante le festività natalizie 2024. Non si trattava di un’erogazione automatica: andava espressamente richiesta al datore di lavoro. In molti casi, però, chi aveva un datore che non agiva come sostituto d’imposta non ha ricevuto il bonus, oppure non ha avuto modo di farne richiesta in tempo.
Il datore di lavoro, infatti, di norma trattiene IRPEF e addizionali e può gestire direttamente i rimborsi fiscali. Quando questo ruolo viene meno, è il contribuente a dover intervenire attraverso il modello 730. È proprio in questo contesto che rientra la possibilità di recuperare il bonus non percepito.
La sezione da compilare nel 730 per ottenere il bonus
Chi non ha ricevuto i 100 euro di bonus, pur avendone diritto, può recuperarlo presentando correttamente la dichiarazione dei redditi. La richiesta va inserita nel Quadro C, rigo C14, Sezione V del modello 730/2025. In questo spazio si indicano i dati per il trattamento integrativo e per il bonus tredicesima.
È fondamentale verificare di avere tutti i requisiti richiesti. Il bonus spettava a chi:
- ha avuto nel 2024 un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro (non solo da lavoro dipendente);
- ha almeno un figlio fiscalmente a carico;
- ha un’imposta lorda più alta rispetto alla detrazione spettante per lavoro dipendente.

Un’opportunità da non perdere per lavoratori con e senza sostituto d’imposta
La possibilità di recuperare il bonus è aperta a tutti i lavoratori dipendenti, indipendentemente dalla tipologia di contratto: tempo pieno o parziale, determinato o indeterminato. In particolare, chi si è trovato senza sostituto d’imposta, o ha avuto a che fare con un datore poco informato o non collaborativo, deve agire ora.
La dichiarazione dei redditi rappresenta quindi non solo un obbligo fiscale, ma anche uno strumento per ottenere ciò che spetta. Il rischio, altrimenti, è quello di dire addio a un beneficio che può fare la differenza. La campagna fiscale è appena iniziata: chi ha i requisiti farebbe bene a non perdere questa ultima occasione.