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Pensioni ottobre 2025: accrediti regolari su conti e libretti

Pensioni ottobre 2025: accrediti regolari su conti e libretti
Photo by stevepb – Pixabay
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Prelievo possibile dal 1° ottobre anche in contanti. Poste consiglia di evitare le ore di punta per ridurre l’attesa agli sportelli.

Pensioni ottobre 2025: accrediti regolari su conti e libretti
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Il calendario dei pagamenti INPS per il 2025 non lascia spazio a dubbi: ad ottobre l’accredito delle pensioni avverrà nel primo giorno bancabile del mese, ovvero il 1° ottobre. La regolarità di questa scadenza è ormai un punto di riferimento per milioni di pensionati e pensionate, che possono così organizzare in anticipo le proprie spese.
Quest’anno, soltanto febbraio e marzo hanno fatto eccezione, prevedendo due giornate diverse di accredito. Per il resto, l’INPS ha garantito uniformità nei versamenti, evitando complicazioni o attese prolungate. La data del 1° ottobre vale dunque per tutti i beneficiari, a prescindere dal canale scelto: banche o Poste Italiane. Una certezza che contribuisce a dare stabilità a chi vive grazie all’assegno mensile.

Importi adeguati all’inflazione

Oltre alla puntualità dei pagamenti, il 2025 è stato segnato da un aggiornamento degli importi. La Legge di Bilancio ha previsto la rivalutazione delle pensioni in base al tasso di inflazione, con un incremento dello 0,8% per i trattamenti fino a quattro volte il minimo INPS.
Può sembrare una percentuale contenuta, ma rappresenta comunque un passo importante per mantenere il potere d’acquisto. Chi percepisce pensioni più basse noterà maggiormente il beneficio, anche se in misura proporzionata. Questo meccanismo di adeguamento automatico è uno strumento di tutela che cerca di proteggere i redditi fissi dall’aumento del costo della vita. Dopotutto, cosa c’è di più importante della certezza che i propri risparmi e assegni non perdano valore mese dopo mese?

Pensioni ottobre 2025: accrediti regolari su conti e libretti
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Ritiro in contanti agli sportelli

Il 1° ottobre sarà anche la data a partire dalla quale sarà possibile riscuotere gli importi in contanti. I pensionati e le pensionate che si appoggiano a Poste Italiane potranno recarsi negli uffici postali per ritirare la somma spettante. A differenza degli anni passati, non è più previsto l’accesso scaglionato in base all’ordine alfabetico, ma resta l’invito a evitare le ore di maggiore affluenza.
Per ridurre file e tempi di attesa, Poste Italiane suggerisce di preferire la tarda mattinata, il pomeriggio o i giorni successivi all’accredito. In alternativa, sono sempre a disposizione gli sportelli automatici Postamat, operativi 24 ore su 24. Chi possiede un Libretto di Risparmio, un Conto BancoPosta o una Postepay Evolution può utilizzarli in modo rapido e sicuro. Questa opzione è particolarmente utile per chi desidera gestire i propri prelievi senza vincoli di orario.

Sicurezza nei prelievi e tutele aggiuntive

Oltre alla comodità, non va trascurato il tema della sicurezza. Le carte di debito collegate a libretti e conti BancoPosta offrono infatti una polizza assicurativa che copre fino a 700 euro all’anno in caso di furto del contante. La tutela è valida per i prelievi effettuati agli sportelli postali o agli ATM Postamat, entro le due ore successive all’operazione. Un vantaggio non trascurabile, soprattutto per chi preleva somme consistenti.
Questo strumento, unito alla possibilità di scegliere orari meno affollati, contribuisce a garantire maggiore serenità. Sapere di avere un’assicurazione attiva e una rete capillare di sportelli distribuiti sul territorio è un ulteriore elemento di tranquillità. Non è forse questa la condizione ideale per gestire con più serenità la propria pensione mensile?