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Nuove regole IRPEF: acconti 2025 più equi per tutti i redditi

Nuove regole IRPEF: acconti 2025 più equi per tutti i redditi
Photo by HeungSoon – Pixabay
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Semplificata la dichiarazione dei redditi per lavoratori e pensionati grazie all’adeguamento automatico dei nuovi scaglioni.

Nuove regole IRPEF: acconti 2025 più equi per tutti i redditi
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Una buona notizia per chi lavora o è in pensione: grazie a un correttivo introdotto dal Governo, gli acconti IRPEF del 2025 saranno finalmente calcolati secondo le nuove aliquote fiscali previste dalla legge di bilancio. Il rischio di versamenti eccessivi, legati al vecchio sistema, è stato così scongiurato. La correzione è arrivata con il Decreto Legge n. 55/2025, che ha aggiornato le regole in vigore e riportato coerenza nel sistema di calcolo.

Cosa non funzionava nel meccanismo precedente

Per comprendere il motivo dell’intervento, bisogna guardare alle norme transitorie introdotte dal decreto legislativo 216/2023. Quel testo aveva introdotto, solo per il 2024, una riforma parziale dell’IRPEF: tre aliquote al posto di quattro, unificazione dei primi due scaglioni, e maggiori detrazioni per il lavoro dipendente. Tuttavia, per il calcolo degli acconti IRPEF del 2025, era previsto l’utilizzo del vecchio sistema a quattro scaglioni. Un’anomalia normativa che avrebbe potuto portare milioni di contribuenti a pagare più del dovuto, nonostante l’introduzione del nuovo assetto fiscale già stabilizzato con la legge n. 207/2024.

Il Decreto n. 55/2025 mette ordine: acconti più giusti

Pubblicato il 24 aprile 2025 in Gazzetta Ufficiale, il Decreto n. 55 ha chiarito definitivamente il punto: dal 2025 gli acconti IRPEF dovranno essere calcolati usando le tre aliquote fissate dalla legge di bilancio. Come confermato anche da FiscoOggi, il portale dell’Agenzia delle Entrate, non sarà più necessario fare riferimento al sistema ormai superato. Il decreto abolisce l’obbligo del vecchio metodo e adotta in via definitiva quello nuovo, evitando disallineamenti tra imposta dovuta e acconti versati.

Nuove regole IRPEF: acconti 2025 più equi per tutti i redditi
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Meno errori, più equità per lavoratori e pensionati

Per i contribuenti, questo aggiornamento significa maggiore precisione nei conteggi e una dichiarazione dei redditi semplificata. In particolare, chi ha un solo reddito da lavoro o pensione non sarà penalizzato da acconti sovrastimati. La riforma favorisce la trasparenza fiscale e risponde alle richieste avanzate da CAF e associazioni di categoria, che avevano segnalato le criticità del vecchio meccanismo. Il nuovo sistema prevede tre aliquote IRPEF: 23% fino a 28.000 euro, 35% da 28.001 a 50.000 euro, e 43% oltre i 50.000 euro. A queste si aggiungono detrazioni più consistenti per i redditi medio-bassi, garantendo una maggiore equità nella distribuzione del carico fiscale.