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Mappe catastali disponibili online: come consultarle e cosa sapere sulle aree escluse

Mappe catastali disponibili online: come consultarle e cosa sapere sulle aree escluse
Photo by blickpixel – Pixabay
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L’Agenzia delle Entrate lancia un nuovo servizio gratuito: accesso diretto alla cartografia catastale via web con credenziali digitali. Disponibili diversi formati e riferimenti.

Mappe catastali disponibili online: come consultarle e cosa sapere sulle aree escluse
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Ora consultare le mappe catastali è più semplice. L’Agenzia delle Entrate ha attivato un nuovo servizio gratuito accessibile online, che consente a tutti i cittadini di scaricare i fogli di mappa catastale relativi al territorio nazionale. Il portale, disponibile sull’area riservata del sito dell’Agenzia, richiede l’accesso tramite credenziali Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). Un tempo riservato esclusivamente ai professionisti abilitati attraverso la piattaforma Sister, l’accesso alle informazioni catastali si apre ora a un pubblico più ampio, con pochi passaggi intuitivi.

Due opzioni di consultazione per ogni esigenza

Una volta effettuato l’accesso, gli utenti possono scegliere tra due funzionalità principali. La prima permette di scaricare i fogli di mappa in formato vettoriale, aggiornati e disponibili in diversi sistemi di riferimento. La seconda, invece, offre la possibilità di ottenere le immagini degli Originali di Impianto — le mappe catastali disegnate a mano al momento della loro creazione — o estratti limitati a specifiche particelle. Questa doppia modalità consente sia una visione d’insieme che un’indagine più mirata, rispondendo così alle esigenze di professionisti, tecnici e semplici cittadini interessati a un’area specifica.

Mappe catastali disponibili online: come consultarle e cosa sapere sulle aree escluse

Aree non disponibili: dove il servizio non arriva

Il servizio copre quasi tutto il territorio italiano, ma con un’eccezione: non è attivo nelle province autonome di Trento e Bolzano. In queste zone, infatti, la gestione del Catasto è di competenza locale e segue canali differenti. È dunque importante verificarne la disponibilità prima di procedere con la consultazione, soprattutto se si è interessati a immobili o terreni situati in queste aree.

Formati scaricabili e sistemi di riferimento disponibili

Ampia anche la scelta dei formati scaricabili. I file vettoriali possono essere ottenuti in CXF, CML, DXF e GeoJSON — quest’ultimo ideale per lo scambio di dati geospaziali. Ogni file è corredato da informazioni di metadatazione in formato TXT. Le mappe si possono visualizzare in vari sistemi di riferimento, tra cui Originario Catastale, Roma 40 Gauss-Boaga ed ETRF2000. Gli Originali di Impianto sono invece disponibili come immagini JPG, accompagnate dai dati di georeferenziazione (JGW) e dai relativi metadati (TXT). Se si sceglie solo un estratto, il formato fornito è PDF. Una varietà che garantisce flessibilità e compatibilità con numerosi strumenti software.