Senza l’aggiornamento ISEE, l’INPS accredita solo l’importo minimo di 57,50 euro: scopri come ottenere l’assegno completo e gli arretrati.
L’Assegno Unico e Universale rappresenta una misura cruciale per sostenere la genitorialità e offrire un minimo di sicurezza economica a chi ha figli a carico. In un contesto in cui il costo della vita continua a salire, questo contributo diventa un’ancora di salvezza per molte famiglie. Destinato ai nuclei con figli fino a 21 anni e senza limiti di età in caso di disabilità, l’assegno è accessibile a lavoratori, disoccupati e pensionati, offrendo una rete di protezione ampia e inclusiva.
Chi può accedere agli arretrati
Non tutti, però, possono ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico. Il requisito principale è l’aggiornamento dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Questo documento è imprescindibile per calcolare l’importo corretto: senza un ISEE aggiornato, l’INPS accredita soltanto il minimo previsto, attualmente pari a 57,50 euro. Un importo che potrebbe deludere chi si aspettava un sostegno più consistente. Inoltre, chi supera le soglie massime o omette la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) rischia di perdere una parte significativa del beneficio.
Tempistiche e modalità per aggiornare l’ISEE
C’è ancora tempo per mettersi in regola: il termine ultimo per aggiornare l’ISEE è fissato al 30 giugno 2025. Chi provvede entro questa data vedrà ricalcolato l’importo spettante e potrà ottenere anche gli arretrati relativi ai mesi precedenti, in cui è stato percepito un importo ridotto. Un’opportunità concreta per molte famiglie di recuperare somme importanti e migliorare il proprio equilibrio economico.
Come procedere all’aggiornamento
L’ISEE può essere aggiornato seguendo due strade principali. La prima è online, tramite il sito ufficiale dell’INPS (inps.it), accedendo con SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile rivolgersi a un CAF o a un patronato, dove personale qualificato aiuterà a compilare correttamente la DSU. Una volta inoltrata la richiesta, il rilascio del nuovo ISEE avviene di norma entro pochi giorni. Agire con tempestività è fondamentale per non perdere il diritto agli arretrati e ricevere l’Assegno Unico nella misura spettante.