Nel messaggio INPS n. 2070 tutti i dettagli sul controllo delle risultanze contabili ricevute dall’Agenzia delle Entrate via portale o app.

Chi ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta nel modello 730/2025 può controllare online l’intero iter del conguaglio fiscale. Dal rimborso IRPEF spettante fino all’eventuale diniego, tutto è accessibile sul portale dell’Istituto o tramite l’app mobile. A illustrare i dettagli è il messaggio n. 2070 del 30 giugno, che fornisce una panoramica completa degli strumenti disponibili per i contribuenti.
Questa modalità interessa principalmente pensionati, disoccupati e beneficiari di prestazioni assistenziali. In genere, i rimborsi vengono accreditati a partire da agosto, mentre le trattenute vengono effettuate fino alla capienza delle prestazioni mensili, proseguendo – se necessario – fino a dicembre. Per accedere al servizio, è necessario autenticarsi con SPID almeno di livello 2, CIE o CNS.
Cosa si può fare tramite il servizio online dell’INPS
Una volta effettuato l’accesso, il contribuente può consultare una serie di informazioni legate alla propria dichiarazione 730:
- Verificare che l’INPS abbia ricevuto correttamente le risultanze contabili dall’Agenzia delle Entrate, con i relativi importi;
- Visualizzare eventuali dinieghi, qualora l’Istituto non possa gestire il conguaglio;
- Controllare se rimborsi o trattenute sono stati associati correttamente alle prestazioni percepite;
- Conoscere gli importi esatti trattenuti o rimborsati mensilmente.
Il risultato contabile può essere a credito o a debito. In caso di saldo positivo, l’importo viene rimborsato direttamente in busta paga o sulla prestazione INPS; in caso contrario, l’Istituto applica le trattenute mensili fino alla copertura dell’importo dovuto.
Prospetto di liquidazione: cosa significa credito o debito
Il prospetto 730/4, collegato al modello 730/2025, mostra l’esito del calcolo fiscale:
Esito | Significato |
---|---|
A debito | L’importo sarà trattenuto dall’INPS sulle prestazioni mensili |
A credito | L’importo sarà rimborsato dall’INPS direttamente sul trattamento percepito |
Questa sezione è utile per capire l’effettivo impatto della dichiarazione sulla propria situazione economica, offrendo un quadro chiaro e aggiornato.
Annullare o correggere: le opzioni disponibili entro ottobre

Il servizio online consente anche di gestire eventuali modifiche successive. Fino al 10 ottobre, gli utenti possono richiedere:
- L’annullamento o la variazione della seconda (o unica) rata dell’acconto IRPEF o della cedolare secca;
- L’esclusione dell’INPS come sostituto d’imposta nel caso in cui sia stato indicato per errore.
Tuttavia, questa possibilità è preclusa se l’Istituto ha già preso in carico la dichiarazione, abbinandola a una prestazione. In tal caso, le operazioni di conguaglio proseguono secondo le tempistiche previste.