La tessera è valida 10 anni, è personale, non cedibile e ora disponibile anche in formato digitale tramite App IO e IT Wallet.

Entrare nei musei, assistere a uno spettacolo teatrale o accedere alla piscina comunale può diventare più semplice e conveniente per chi possiede la Carta europea della disabilità, meglio nota come Disability Card. Questo documento, disponibile su richiesta, permette di identificarsi come persona con disabilità senza dover esibire documenti medici o certificazioni ufficiali, offrendo al contempo agevolazioni concrete in ambito culturale, sociale e ricreativo. Come specifica l’INPS, l’obiettivo della card è “contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità”, rendendo visibili i diritti e facilitando l’accesso a servizi spesso complessi da ottenere.
Agevolazioni concrete: cosa offre la Disability Card
La tessera garantisce una serie di vantaggi tangibili: biglietti gratuiti o scontati per i trasporti pubblici, musei, teatri, manifestazioni culturali e altre attività dedicate al tempo libero. Ma non solo. Con la Disability Card, si evitano passaggi burocratici spesso macchinosi, grazie alla validazione centralizzata dei requisiti da parte dell’INPS. Il portale del Ministero per le Disabilità riporta un elenco aggiornato degli enti e delle strutture convenzionate che riconoscono i benefici legati alla tessera, sia in Italia che negli altri Paesi dell’Unione europea. Insomma, un piccolo documento con un grande potenziale inclusivo.
Chi può richiederla: i destinatari della Disability Car
La carta è destinata a diverse categorie di persone con disabilità, a partire dagli invalidi civili maggiorenni con un grado di invalidità pari o superiore al 67%, fino agli invalidi sul lavoro e ai titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra. Possono richiederla anche i minorenni invalidi, chi percepisce l’indennità di accompagnamento, le persone con riconoscimento ai sensi della Legge 104/1992, i ciechi civili, i sordi, e gli inabili alle mansioni. Una volta inoltrata la richiesta, sarà l’INPS a verificare l’idoneità in base ai dati presenti nei propri archivi.

Come ottenerla: la procedura e la versione digitale
Per richiedere la Disability Card è necessario accedere all’area dedicata sul sito dell’INPS oppure rivolgersi a una delle associazioni di categoria come Anmic, Uici, Ens o Anffas. La domanda richiede una fototessera conforme agli standard specificati e, in alcuni casi, l’allegato dei verbali medici se risalenti a prima del 2010 o emessi da regioni a statuto speciale. In presenza di riconoscimenti tramite sentenze giudiziarie, vanno indicati tribunale e data del provvedimento. Una volta approvata, la tessera viene prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e spedita a casa tramite Poste Italiane. Dal gennaio 2025, inoltre, è disponibile anche in formato digitale tramite IT Wallet sull’App IO, sempre con valore legale. La carta, personale e non cedibile, include nome, cognome, foto, QR Code dinamico e data di scadenza, ed è valida per dieci anni.