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Congedo parentale: come funziona il contatore INPS 2025

Congedo parentale: come funziona il contatore INPS 2025
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Nel messaggio n. 2078 l’INPS chiarisce l’uso del nuovo servizio, che include indennità e periodi approvati fino a 12 anni del figlio.

Congedo parentale: come funziona il contatore INPS 2025
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Il congedo parentale consente ai genitori lavoratori dipendenti di prendersi cura dei figli fino ai 12 anni. Il periodo massimo complessivo a disposizione della coppia è di 10 mesi, che diventano 11 se il padre si astiene dal lavoro per almeno tre mesi, anche non consecutivi.

Ecco le durate previste:

  • Madre: fino a 6 mesi
  • Padre: fino a 6 mesi, elevabili a 7 con almeno 3 mesi di astensione
  • Genitore solo: fino a 11 mesi
  • Entrambi i genitori: 10 mesi, elevabili a 11 con il contributo minimo del padre

Inoltre, per un massimo di 9 mesi complessivi, il congedo parentale è coperto da un’indennità pari al 30% della retribuzione, che può salire all’80% per tre mesi in presenza di particolari condizioni.

Il nuovo contatore INPS: come sapere quanto tempo resta

Per aiutare i genitori a orientarsi tra le varie possibilità, l’INPS ha introdotto un contatore digitale all’interno del portale online “Domande di maternità e paternità”. Lo strumento consente di consultare lo storico dei congedi richiesti e approvati negli ultimi 12 anni per ogni figlia o figlio, incluso in caso di adozione o affidamento.

Il contatore mostra in modo dettagliato:

  • il totale dei mesi di congedo parentale richiesti;
  • il periodo coperto da indennità;
  • le eventuali richieste accolte senza indennità.

Un sistema utile per pianificare con precisione i futuri periodi di astensione.

Cosa succede dopo i 12 anni del bambino

Una volta che il figlio o la figlia compie 12 anni – o dopo 12 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affido – il contatore non sarà più consultabile, in linea con quanto stabilito dalla normativa.

La piattaforma INPS si aggiorna in tempo reale e tiene conto di ogni richiesta approvata, rifiutata o in corso, permettendo ai genitori di avere una panoramica chiara e dettagliata delle proprie scelte di congedo, espresse in mesi, giorni ed eventualmente ore.

I dettagli nel messaggio INPS n. 2078

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Nel messaggio n. 2078 del 30 giugno 2025, l’INPS chiarisce le modalità di consultazione del nuovo strumento. L’obiettivo è offrire una base solida per organizzare al meglio il tempo da dedicare alla cura dei figli, in un’ottica di equilibrio tra vita professionale e familiare.

Chi ha usufruito di congedi negli ultimi 12 anni può accedere al riepilogo e pianificare eventuali nuove richieste. Il servizio è già attivo e consultabile con le proprie credenziali sul portale INPS.