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Chi Può Richiedere la Pensione con Ape Sociale?

Chi Può Richiedere la Pensione con Ape Sociale?
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Esplora le condizioni per l’accesso all’Ape Sociale per il 2025, concentrandosi su disoccupati, invalidi e lavori gravosi.

Chi Può Richiedere la Pensione con Ape Sociale?
Photo by pasja1000 – Pixabay

La prossima Legge di Bilancio non è ancora definitiva, tuttavia, il pacchetto pensionistico sembra già delineato. Tra le varie misure, viene riproposta l’estensione dell’Anticipo Pensionistico Sociale (Ape Sociale), significando il ritorno della pensione anticipata a 63 anni a partire dal 2025. Molti lettori ci interrogano al riguardo, cercando chiarezza su questa possibilità.

“Potete confermarmi che restano 30 gli anni di contributi necessari per l’Ape Sociale? Ho già 63 anni e se completerò i miei 30 anni di contributi nel 2025, potrò andare in pensione?” ci chiede un lettore. Un altro, Stefano, un lavoratore nel settore edilizio attualmente in disoccupazione, ci domanda: “Posso ritirarmi con l’Ape Sociale visto che ho 64 anni e 32 anni di contributi? Devo fare richiesta come disoccupato, corretto?”

Ritorno della Pensione a 63 Anni: Un Aiuto a Metà

L’Ape Sociale è stata più volte confermata come una via preferenziale rispetto ai regimi pensionistici tradizionali negli ultimi anni. Anche l’attuale governo ha deciso di proseguire con questa misura. La possibilità di pensionarsi a 63 anni, che in realtà diventa 63 anni e 5 mesi nel 2025, è nuovamente praticabile, ma non senza restrizioni. Questo regime si configura più come un ammortizzatore sociale piuttosto che una vera pensione, dato il suo scopo di supporto per soggetti in difficoltà che accompagna fino ai 67 anni, l’età per la pensione di vecchiaia.

Le limitazioni sono significative. Chi accede a questa misura non riceverà alcuna maggiorazione, trattamento minimo integrato, né godrà di tredicesima, indicizzazione o reversibilità. Il tetto massimo per la pensione resta fermo a 1.500 euro mensili, una cifra non rivalutata secondo il tasso inflazionistico e fissa fino ai 67 anni. Appare chiaro perché l’Ape Sociale è vista più come una soluzione ponte piuttosto che una misura previdenziale completa.

Chi Può Beneficiare dell’Ape Sociale nel 2025?

I potenziali beneficiari sono pochi e ben definiti. La disponibilità della pensione anticipata a 63 anni e 5 mesi si rivolge a categorie specifiche di lavoratori: disoccupati, invalidi, caregiver, e chi svolge lavori gravosi. Ogni gruppo di beneficiari presenta requisiti e condizioni specifiche.

Per i caregiver, è cruciale dimostrare una convivenza di almeno sei mesi con un parente disabile di primo grado. Gli invalidi devono possedere una certificazione di invalidità pari o superiore al 74%. I disoccupati, invece, devono aver esaurito l’intera Naspi, dimostrando di aver perso il lavoro involontariamente. Infine, per i lavoratori gravosi, si richiede una contribuzione di almeno 36 anni, insieme all’impiego in attività faticose per 7 degli ultimi 10 anni.

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Photo by stevepb – Pixabay

Requisiti e Limiti dell’Ape Sociale

Per i caregiver, oltre alla convivenza, il parente assistito deve essere un coniuge o un affine, tenendo conto di specifiche condizioni familiari, come l’invalidità o l’età avanzata. I disoccupati devono comprovare l’aver finito di percepire la Naspi, segnalando una perdita involontaria del posto di lavoro. Infine, i lavoratori coinvolti in mansioni gravose devono rientrare in un elenco preciso di 15 categorie, dimostrando di aver esercitato tali attività per un periodo predefinito di anni nella loro carriera.

L’Ape Sociale dà, dunque, la possibilità a una fetta selezionata di lavoratori di anticipare il ritiro, ma imponendo diverse restrizioni economiche. Un’offerta che, sebbene vantaggiosa per alcuni, non rappresenta una scelta felice per tutti.