Da questa mattina, utenti in tutto il mondo stanno affrontando interruzioni nell’uso di ChatGPT.

Molti utenti del chatbot, rinomato per la sua capacità di rispondere rapidamente a una vasta gamma di domande, stanno segnalando gravi rallentamenti. In alcuni casi, le risposte non arrivano affatto, lasciando solo uno schermo vuoto o un messaggio d’errore che recita: “Qualcosa è andato storto mentre stavamo generando la risposta. Se il problema persiste, contatta il nostro help center”. OpenAI, da parte sua, ha riconosciuto l’esistenza del problema sulla sua pagina ufficiale, mantenendo il pubblico aggiornato sugli elevati tassi di errore e latenza che stanno investigando attualmente.
Indagini in corso sul down della piattaforma
La natura precisa di questi malfunzionamenti resta ancora ignota, con OpenAI che non ha divulgato dettagli specifici. Tra le ipotesi vi è un possibile malfunzionamento nei server destinati a ospitare la piattaforma. Altra possibilità, sebbene non confermata, riguarda difetti nei sistemi DNS (Domain Name System), un elemento critico per la traduzione degli indirizzi URL in indirizzi IP. Qualora il DNS non funzioni correttamente, i dispositivi degli utenti non riescono a trovare la strada per connettersi al server giusto.

Cosa fare in attesa di una soluzione
Per gli utenti comuni, tentare di risolvere il problema da soli potrebbe risultare infruttuoso, dato che la radice delle difficoltà si trova nei server di OpenAI, non nei computer personali. In questo momento, riavviare dispositivi o connessioni di rete non è efficace. L’approccio migliore è quindi aspettare aggiornamenti ufficiali da parte di OpenAI.