Al via il processo che porterà all’assegnazione del bonus spesa da 500 euro per oltre un milione di famiglie italiane. Primi accrediti attesi entro settembre.

Il bonus spesa da 500 euro legato alla “Carta dedicata a te” è pronto a entrare in fase operativa. Il decreto attuativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 agosto ha dato il via libera al piano per il 2025, e l’INPS ha già avviato i preparativi per stilare l’elenco dei beneficiari. Saranno 1.157.179 le carte disponibili, che verranno assegnate senza bisogno di presentare domanda. La selezione sarà effettuata direttamente dall’Istituto nazionale di previdenza, che dovrà fornire ai Comuni una prima lista entro l’11 settembre. Toccherà poi agli enti locali verificare i dati anagrafici e le eventuali incompatibilità dei nuclei selezionati.
Chi ha diritto alla carta: requisiti e priorità
La misura si rivolge ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 15.000 euro. Tuttavia, la platea dei destinatari viene ulteriormente filtrata secondo una scala di priorità stabilita dal decreto. In cima alla lista figurano le famiglie composte da almeno tre persone, con almeno un minore nato entro il 31 dicembre 2011. Seguono quelle con figli nati entro il 31 dicembre 2007, e infine i nuclei con almeno tre componenti, indipendentemente dall’età. All’interno di ciascuna categoria, la precedenza verrà data a chi presenta un ISEE più basso. Restano esclusi coloro che già beneficiano di altri strumenti di sostegno economico, come l’assegno di inclusione o misure simili, a livello nazionale o locale.
Esclusioni e incompatibilità: chi resta fuori dal contributo
Non tutti, però, potranno accedere alla nuova carta prepagata. Sono esclusi i nuclei in cui almeno un componente percepisce indennità legate alla disoccupazione o alla cassa integrazione, come NASpI, DIS-COLL o altre forme di integrazione salariale. Allo stesso modo, non avranno diritto al bonus coloro che già usufruiscono di altri strumenti di sostegno alla povertà, come la carta acquisti o altri sussidi erogati da Stato, Regioni o Comuni. L’obiettivo è evitare sovrapposizioni e garantire un supporto mirato a chi non beneficia di altre forme di aiuto.

Consegna delle carte e tempi per il primo pagamento
La fase operativa prenderà il via con la trasmissione degli elenchi definitivi da parte dell’INPS ai Comuni, che avranno tempo fino a metà ottobre per convalidare i dati. Successivamente, sarà attivata la collaborazione con Poste Italiane per la distribuzione delle carte Postepay. I beneficiari verranno contattati direttamente dagli enti locali, che comunicheranno modalità e tempistiche per il ritiro, previo appuntamento. Il contributo verrà caricato automaticamente sulle carte, pronte per l’uso già a partire da settembre. Attenzione, però: il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre, pena la perdita del beneficio.