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Bonus sociali, dal 2025 si estendono anche alla Tari

Bonus sociali, dal 2025 si estendono anche alla Tari
Photo by stevepb – Pixabay
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Sconti in bolletta e agevolazioni sulla tassa rifiuti per le famiglie con Isee basso.

Bonus sociali, dal 2025 si estendono anche alla Tari
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I bonus sociali nascono per alleggerire il peso delle utenze domestiche sui nuclei in maggiore difficoltà economica. Si applicano a luce, gas e acqua, e dal 2025 anche alla Tari, la tassa comunale sui rifiuti. Per beneficiarne serve un Isee molto basso: fino a 9.530 euro per famiglie con al massimo tre figli, mentre la soglia sale a 20mila euro per i nuclei più numerosi.
Almeno una fornitura deve essere intestata a un componente del nucleo familiare, con contratto attivo o sospeso per morosità, e destinazione d’uso domestico. Anche chi utilizza impianti centralizzati condominiali può accedere al beneficio, purché le utenze siano collegate ad abitazioni. Lo sconto scatta in automatico e cresce in proporzione al numero dei membri del nucleo.

Bonus automatici sulle utenze

Una volta verificati i requisiti, il meccanismo non richiede ulteriori passaggi da parte delle famiglie. Lo sconto si applica direttamente in bolletta, con importi differenziati in base alla composizione del nucleo. Questo consente di garantire un sostegno proporzionato alle reali necessità, senza dover presentare richieste specifiche a ogni singolo fornitore.

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La riduzione sulla Tari

Dal 2024 l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha esteso il beneficio anche alla Tari. Le famiglie in possesso di un Isee nei limiti stabiliti hanno diritto a uno sconto del 25% sulla tassa rifiuti, calcolata sulla metratura dell’immobile e sul numero dei residenti. Non è necessaria alcuna domanda aggiuntiva: basta presentare la Dichiarazione sostitutiva unica per ottenere l’attestazione Isee, documento che apre la strada a tutte le agevolazioni previste.

Un contributo extra per la luce

Accanto agli sconti sulle bollette, il governo ha introdotto un’ulteriore misura: un contributo di 200 euro annui dedicato esclusivamente alla copertura dei costi dell’elettricità. Una somma che, seppur non risolutiva, può rappresentare un aiuto concreto per chi deve affrontare spese energetiche sempre più pesanti.