Dal lavoro alle bollette, fino all’affitto e alla salute: ecco quali misure spettano davvero ai single e come richiederle.

Per chi vive da solo, la distinzione principale è tra persone considerate “occupabili” e quelle che rientrano nelle categorie tutelate. Nel primo caso si accede al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL): un’indennità da 500 euro al mese per chi segue corsi, tirocini o progetti di utilità collettiva, destinata ai single tra 18 e 59 anni con ISEE sotto i 10.140 euro. In alternativa, i single over 60 o con disabilità riconosciuta possono richiedere l’Assegno di Inclusione (ADI), sempre con soglia ISEE pari a 10.140 euro. L’ADI viene erogato su una carta prepagata per spese e prelievi entro limiti stabiliti.
Bollette e utenze: bonus automatici con l’ISEE
Per quanto riguarda luce, gas e acqua, i single hanno diritto ai bonus sociali: si attivano in automatico sulla bolletta se l’ISEE rientra nelle soglie fissate da ARERA. Nel 2025 è previsto anche un contributo straordinario una tantum che amplia temporaneamente la platea dei beneficiari. Un’ulteriore misura è il bonus elettrico per disagio fisico, che spetta a chi utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita: in questo caso non serve l’ISEE, ma la certificazione medica da presentare al Comune o al CAF.

Affitto, mutuo e casa: cosa cambia per chi vive da solo
Sul fronte abitativo, i single possono sfruttare diverse opportunità. Le detrazioni affitto spettano sia agli inquilini a canone libero o concordato con reddito nei limiti previsti, sia agli under 31 con un beneficio potenziato (20% del canone fino a 2.000 euro per i primi quattro anni). Restano valide anche le agevolazioni per gli studenti universitari fuori sede. Chi acquista un immobile può contare sul Fondo di garanzia Consap per i mutui prima casa, che copre fino all’80% del valore, mentre dal 2025 non sono più attive le esenzioni fiscali under 36 per i nuovi rogiti.
Salute, lavoro e cultura: agevolazioni individuali
Il bonus psicologo sarà nuovamente attivo nell’autunno 2025, con contributi fino a 1.500 euro a seconda dell’ISEE, da richiedere tramite INPS. Restano in vigore le detrazioni fiscali per spese mediche e veterinarie, pari al 19% oltre la franchigia. Sul lavoro, i dipendenti single possono beneficiare dei fringe benefit esentasse fino a 1.000 euro l’anno, a discrezione dell’azienda. Inoltre, per i neoassunti a tempo indeterminato nel 2025 è previsto un bonus affitto fino a 5.000 euro l’anno per due anni in caso di trasferimento di residenza a oltre 100 km. Infine, i ragazzi che compiono 18 anni avranno accesso alla Carta Cultura Giovani da 500 euro, cumulabile con la Carta del Merito per chi supera l’Esame di Stato con 100/100.