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Bitcoin Pizza Day: da 2 pizze a un miliardo di dollari

Bitcoin Pizza Day: da 2 pizze a un miliardo di dollari
Photo by MidJourney – Pixabay
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Oggi si celebra in tutto il mondo la transazione che ha portato il bitcoin dalla teoria alla vita reale, anche in Italia da nord a sud.

Bitcoin Pizza Day: da 2 pizze a un miliardo di dollari
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Era il 22 maggio 2010 quando Laszlo Hanyecz, un programmatore della Florida, pagò due pizze con 10.000 bitcoin, allora una moneta senza corso legale né valore riconosciuto. Oggi quella spesa da circa 40 euro vale oltre un miliardo di dollari. Quel gesto ha segnato un punto di svolta: per la prima volta il bitcoin usciva dal mondo teorico per entrare nella vita reale. Per commemorare quell’evento, in tutto il mondo si celebra ogni anno il Bitcoin Pizza Day. Anche in Italia la community cripto si mobilita, da Catania a Milano, in una festa che ha il sapore della rivoluzione tecnologica.

Bitcoin ai massimi storici: ecco perché

A 15 anni da quella prima transazione, il bitcoin ha superato i 109.000 dollari, tornando sui massimi storici. Dopo una correzione a inizio anno, la criptovaluta ha ripreso vigore, spinta da fattori strutturali più solidi rispetto al passato. «Questo rally non è un fuoco di paglia – spiega Adrian Fritz di 21Shares –. A differenza delle impennate precedenti, oggi i principali driver sono l’ingresso degli investitori istituzionali, un quadro macroeconomico più favorevole e una riduzione dell’offerta di bitcoin senza precedenti». Il contesto, insomma, è cambiato. E il mercato sembra averne preso atto.

Le banche europee pronte ad aprirsi al mondo cripto

Secondo Ferdinando Ametrano, fondatore di CheckSig, la prossima spinta al bitcoin arriverà proprio dal settore bancario europeo. «Bbva, una delle prime dieci banche del continente, ha già introdotto servizi di trading e custodia di bitcoin ed Ethereum – racconta –. È un segnale forte. Quando anche gli istituti più tradizionali permetteranno di investire in criptovalute, ci sarà un afflusso massiccio di capitali, come è avvenuto negli Stati Uniti con il lancio degli ETF su bitcoin». Un passaggio che potrebbe ridurre le barriere all’accesso e attrarre nuovi investitori, anche tra i risparmiatori più cauti.

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Photo by MichaelWuensch – Pixabay

Dalla diffidenza alla curiosità: il futuro delle criptovalute

Oggi molti piccoli risparmiatori guardano ancora con sospetto il mondo delle criptovalute. Una diffidenza legata alla mancanza di garanzie e intermediari affidabili. Ma, osserva Ametrano, tutto potrebbe cambiare nel momento in cui le banche tradizionali offriranno prodotti crypto accessibili e sicuri. «La svolta non è più un’ipotesi. È una questione di tempo. E quando accadrà, il panorama degli investimenti cambierà in modo radicale». Il Bitcoin Pizza Day non è solo una ricorrenza: è il simbolo di quanto può cambiare in 15 anni. E forse anche un assaggio di quello che ci aspetta nei prossimi.