Chi ha viaggiato in auto quest’estate ha notato un dettaglio tutt’altro che trascurabile: i prezzi del carburante lungo le autostrade continuano a salire. Alcune aree di servizio applicano rincari significativi rispetto ai distributori urbani.

Un’indagine condotta da Altroconsumo ha acceso i riflettori sull’area di servizio Rho Sud, alle porte di Milano, dove la benzina ha raggiunto una media di 1,844 euro al litro. Un prezzo decisamente più alto rispetto agli 1,64 €/l rilevati in città. Una differenza di 20 centesimi che, su un pieno da 50 litri, significa sborsare circa 10 euro in più. E Rho Sud non è un caso isolato: rincari significativi sono stati riscontrati anche in Irpinia Nord, con un +8,1%, e in Adda Nord, dove la differenza sfiora il -9,5% rispetto ai distributori cittadini.
Viaggi più costosi anche per chi usa il diesel
Non è solo la benzina a pesare sul portafoglio. Anche chi guida un’auto diesel si trova a fronteggiare rincari importanti. Secondo l’indagine, in molti casi la differenza tra i prezzi in autostrada e quelli in città supera l’11%, rendendo ogni viaggio su quattro ruote un investimento più oneroso. Ma da cosa dipende questo divario? Uno dei motivi principali è la mancanza di concorrenza all’interno delle aree di servizio autostradali, dove spesso non esistono alternative di rifornimento. Inoltre, i gestori devono versare royalty alle società autostradali per l’uso delle concessioni, un costo che inevitabilmente si riflette sul prezzo finale al litro.
Self-service o servito? La scelta fa la differenza
Una delle strategie più efficaci per risparmiare è scegliere con attenzione il tipo di rifornimento. In molte stazioni, il self-service può costare fino al 17% in meno rispetto al servito, con una differenza che arriva anche a 30 centesimi al litro. Considerando i lunghi tragitti estivi, la scelta può tradursi in un risparmio notevole sull’intero viaggio. Chi è attento alle spese dovrebbe valutare sempre entrambe le opzioni prima di fare il pieno.

Come affrontare i rincari: consigli per gli automobilisti
Per contrastare gli aumenti, vale la pena pianificare con cura le soste per il carburante. Utilizzare app e servizi online per confrontare i prezzi in tempo reale può fare la differenza. Anche evitare il rifornimento in autostrada quando possibile, preferendo le stazioni urbane nelle vicinanze, aiuta a ridurre i costi. Infine, guidare in modo più efficiente – mantenendo una velocità costante e riducendo i carichi inutili – può contribuire a ottimizzare i consumi.