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Bancomat: dal 28 giugno cambiano le regole per le commissioni

Bancomat: dal 28 giugno cambiano le regole per le commissioni
Photo by sferrario1968 – Pixabay
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Ogni banca potrà decidere il costo dei prelievi per clienti esterni, creando differenze territoriali e sfide per chi usa banche online.

Bancomat: dal 28 giugno cambiano le regole per le commissioni
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Dal 28 giugno 2025, i prelievi bancomat in Italia subiranno una trasformazione significativa. In base a una riforma del sistema interbancario imposta a livello europeo, saranno le banche proprietarie degli sportelli a stabilire e mostrare direttamente l’importo della commissione per ogni operazione. Una modifica pensata per rendere più trasparente il costo del servizio: prima di confermare il prelievo, l’utente visualizzerà sullo schermo l’importo esatto da pagare. Questa nuova dinamica punta a mettere fine ai costi nascosti e a facilitare il confronto tra le diverse opzioni disponibili, rafforzando la consapevolezza del cliente.

Cosa cambia con le nuove tariffe

Il cambiamento più incisivo riguarda il criterio di calcolo delle commissioni. Se prima era la banca del cliente a determinare quanto si dovesse pagare per un prelievo da uno sportello di un altro istituto, ora ogni banca potrà definire autonomamente il prezzo per l’uso dei propri sportelli da parte di clienti esterni. Il risultato? Tariffe potenzialmente molto diverse da zona a zona, a seconda delle strategie commerciali adottate. Alcune banche potrebbero alzare le commissioni, mentre altre potrebbero offrire costi più competitivi per attirare nuovi clienti. Questa autonomia potrebbe aumentare la concorrenza, ma anche creare disuguaglianze territoriali.

Utenti online e piccoli centri: i più esposti

Chi si appoggia a banche online o vive in aree con pochi sportelli rischia di essere penalizzato. Nei piccoli centri, dove le alternative sono spesso limitate, le nuove regole potrebbero tradursi in maggiori difficoltà per trovare sportelli a basso costo. Lo stesso vale per i clienti delle banche digitali, che per le operazioni in contanti devono necessariamente affidarsi a sportelli fisici di altri istituti. Se questi iniziano ad applicare tariffe elevate, il costo complessivo per l’utente potrebbe lievitare rapidamente. D’altra parte, alcuni operatori tradizionali potrebbero cogliere l’occasione per lanciare offerte promozionali mirate a guadagnare terreno.

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Come prepararsi: strategie per ridurre i costi

Per affrontare al meglio questo cambiamento, è consigliabile muoversi con anticipo. Chi utilizza frequentemente il bancomat dovrebbe informarsi sulle nuove condizioni applicate dalla propria banca e mappare gli sportelli più convenienti nella propria zona. Ridurre il numero di prelievi, optando per importi maggiori, può aiutare a contenere le spese. Un’altra opzione da considerare è l’apertura di un conto presso un istituto che offra prelievi gratuiti da sportelli di terze parti. E non dimenticare: visualizzare sempre sullo schermo la commissione prima di confermare il prelievo sarà il modo più semplice per evitare sorprese sgradite.