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Avvisi bonari con prima pagina bianca: l’Agenzia delle Entrate invita a ignorarli

Avvisi bonari con prima pagina bianca: l’Agenzia delle Entrate invita a ignorarli
Photo by stevepb – Pixabay
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Un errore di stampa rende nulle le comunicazioni inviate ai contribuenti: da settembre arriveranno le versioni corrette.

Avvisi bonari con prima pagina bianca: l’Agenzia delle Entrate invita a ignorarli
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Un errore tecnico ha mandato in tilt le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Dal mese di giugno, infatti, migliaia di contribuenti hanno ricevuto avvisi bonari incompleti, privi della prima pagina: la più importante. A comunicarlo è stato lo stesso ente, tramite un avviso ufficiale pubblicato sul proprio sito. Il messaggio è chiaro: quegli avvisi vanno cestinati. La pagina mancante contiene infatti le informazioni essenziali — dall’anno d’imposta oggetto del controllo alle istruzioni per replicare o effettuare il pagamento. Nessuna azione sarà richiesta fino al reinvio corretto della comunicazione, previsto a partire da settembre.

Cosa sono gli avvisi bonari e come funzionano

Gli avvisi bonari sono segnalazioni con cui l’Agenzia delle Entrate informa il contribuente di eventuali errori o omissioni nella dichiarazione dei redditi. Con l’invio nasce una richiesta tributaria: il contribuente può scegliere se pagare l’importo contestato — beneficiando di sanzioni ridotte — oppure inviare documentazione a propria discolpa attraverso il portale CIVIS. I termini per agire sono di 60 giorni dalla notifica (saliti da 30), oppure 120 giorni se la comunicazione è inviata all’intermediario fiscale. Nessuna decisione, tuttavia, può essere presa se manca proprio la parte del documento che contiene queste indicazioni.

I mesi di tregua e le eccezioni previste

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Dal 2024, grazie al decreto legislativo n. 1/2024 (detto “decreto Adempimenti”), nei mesi di agosto e dicembre non vengono inviati nuovi avvisi bonari. Una sorta di “pausa fiscale”, pensata per tutelare contribuenti e professionisti nei periodi più delicati dell’anno. Tuttavia, la sospensione non è assoluta: l’Amministrazione può comunque notificare comunicazioni urgenti e indifferibili, come nel caso di soggetti sottoposti a procedure concorsuali. I dettagli su queste eccezioni sono stati chiariti nella Circolare n. 8/E del 2024.

Quando arriveranno gli avvisi corretti e cosa aspettarsi

I contribuenti che hanno ricevuto un avviso bonario con la prima pagina bianca non devono preoccuparsi: nessun termine decorre da quella notifica. L’Agenzia delle Entrate ha assicurato che, a partire da settembre, invierà nuovamente gli avvisi in versione completa. Solo da quel momento scatteranno i giorni utili per pagare o presentare una risposta. Intanto, chi ha ricevuto la comunicazione difettosa può tranquillamente ignorarla. Un piccolo disguido, certo, ma gestito in modo trasparente e con tempestività.