L’INPS si prepara a erogare l’assegno unico e universale per le famiglie con figli: previsto l’accredito a partire dal 20 luglio, con conguagli e prime mensilità entro il 31.

Anche per il mese di luglio 2025, l’INPS si appresta a versare l’assegno unico e universale destinato alle famiglie con figli a carico. Come da prassi ormai consolidata, i pagamenti degli assegni già in corso e senza variazioni di importo partiranno dal 20 luglio. Chi invece ha presentato domanda a giugno o è in attesa di un conguaglio, riceverà il primo accredito nell’ultima settimana del mese, comunque entro il 31 luglio.
L’assegno, lo ricordiamo, è riconosciuto dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni del figlio, senza limiti d’età nel caso di figli con disabilità. Nonostante il calendario INPS ufficiale pubblicato all’inizio dell’anno coprisse solo i primi sei mesi del 2025, non sono previsti cambiamenti nella tabella di marcia per luglio.
Date da segnare: tempistiche diverse a seconda dei casi
Ecco il riepilogo dei tempi previsti per i pagamenti:
Tipologia di assegno | Data di pagamento |
---|---|
Assegni in corso, senza variazioni rispetto a giugno | dal 20 luglio 2025 |
Primo pagamento o assegno oggetto di conguaglio | ultima settimana di luglio |
Chi ha presentato una nuova domanda a giugno o chi è interessato da un ricalcolo a credito o a debito, riceverà l’assegno nella parte finale del mese. È possibile controllare lo stato della domanda o dell’accredito accedendo al proprio fascicolo previdenziale tramite SPID, CIE o CNS, all’interno del portale INPS. Un utile strumento è anche il Centro Notifiche, dove vengono segnalati eventuali aggiornamenti.
Importi aggiornati con la rivalutazione: da 57 a 201 euro per figlio
Con l’aggiornamento ISEE e la rivalutazione dello 0,8%, anche per il 2025 cambiano leggermente gli importi dell’assegno unico. L’importo base per figlio va da:
- 201 euro mensili per i redditi ISEE fino a 17.227,33 euro;
- 57,50 euro per chi non ha presentato l’ISEE o ha un indicatore superiore a 45.939,56 euro.
Nel mese di aprile 2025, l’importo medio erogato per ciascun figlio è stato di 167 euro, con una forbice che va da circa 57 a 224 euro, in base a condizioni economiche e familiari.
Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio statistico INPS, nei primi quattro mesi del 2025 sono stati erogati 6,5 miliardi di euro a oltre 6 milioni di famiglie, per un totale di quasi 10 milioni di figli beneficiari.
Arretrati persi senza ISEE aggiornato: cosa c’è da sapere

Chi non ha aggiornato l’ISEE entro il 30 giugno ha perso il diritto agli arretrati relativi ai mesi da marzo a giugno. In questi casi, l’INPS continua a corrispondere l’importo minimo fino a quando non viene presentata la nuova dichiarazione. È quindi essenziale, per non perdere ulteriori somme spettanti, aggiornare l’ISEE al 2025.
Chi ha provveduto in tempo beneficerà degli eventuali arretrati già con il pagamento di luglio. Le famiglie interessate possono monitorare l’accredito direttamente online, assicurandosi di aver ricevuto l’importo corretto.