Un mese fitto di scadenze fiscali tra acconti, contributi e rottamazioni: novembre 2025 mette alla prova la puntualità di privati e imprese.

Novembre è un mese cruciale per il Fisco in Italia, pieno di appuntamenti e scadenze che toccano diversi ambiti fiscali. Dai versamenti dell’acconto delle imposte alla rottamazione quater, fino al contributo per le fatture elettroniche, numerosi sono i dettagli da tenere d’occhio.
Impegni chiave di novembre: un mese intenso
Novembre è da sempre considerato un mese denso di scadenze per i contribuenti italiani. Questo mese porta molteplici obblighi fiscali che riguardano tanto i privati quanto le aziende. Tra le scadenze più rilevanti si trovano il secondo acconto delle imposte sul reddito per il 2025 e il pagamento della rata della rottamazione quater. Non meno importanti sono le scadenze relative ai contributi per artigiani e commercianti, oltre agli adempimenti periodici per IVA e IRPEF.
Scadenze specifiche: dal bollo alle fatture elettroniche
Il 17 novembre rappresenta una data di rilievo nel calendario fiscale. Entro questo giorno, gli artigiani e i commercianti devono versare la terza rata dei contributi minimi INPS per il 2025. Le aliquote contributive sono fissate al 24% e si devono tenere presenti le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, come l’esonero contributivo del 50% per i primi tre anni di attività. Questo giorno si rivela impegnativo anche per i sostituti d’imposta, poiché devono provvedere ai versamenti di IVA e IRPEF, e per i contribuenti con obbligo mensile di liquidazione, che devono completare i relativi adempimenti.
Intrastat e secondo acconto d’imposta: uno sguardo a fine mese

Il 25 novembre, invece, segna il termine per la presentazione degli elenchi Intrastat per chi effettua operazioni intra-UE. Successivamente, il 30 novembre richiede una particolare attenzione da parte di dipendenti, pensionati e possessori di partita IVA, poiché scade il termine per il secondo acconto delle imposte basato sulla dichiarazione dei redditi per il 2025. Questo appuntamento, cadendo di domenica, si sposta a lunedì 1° dicembre, ma il rinvio non influisce significativamente sull’impegno richiesto.
Rottamazione Quater e bollo sulle fatture: ultimi giorni per accedervi
Nello stesso periodo, i contribuenti impegnati nella rottamazione quater devono rispettare la scadenza per la decima rata del piano originario, spostandola al 1° dicembre. Importante ricordare che esiste una tolleranza di 5 giorni, estendendo la scadenza fino al 9 dicembre per i pagamenti tardivi. Infine, il 30 novembre, è la data indicata per il versamento del bollo sulle fatture elettroniche per il terzo trimestre, con la possibilità di rinvio automatico al giorno successivo.
Gestire al meglio le scadenze di novembre
Le date di scadenza di novembre 2025, con il loro carico di impegni, richiedono una pianificazione attenta e accurata per evitare contrattempi. Dalla richiesta di addebito del canone RAI sulla pensione all’invio delle dichiarazioni Intrastat, passando per il secondo acconto delle imposte e la rata della rottamazione, novembre si presenta come un mese in cui la puntualità nella gestione degli obblighi fiscali diventa cruciale.
