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Legami punta al retail: boom nei ricavi

Legami punta al retail: boom nei ricavi
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L’azienda Legami, celebre per la sua creatività nel settore della cartoleria e della regalistica, sta vivendo un momento di forte espansione, con un occhio di riguardo al retail. Grazie a una visione innovativa e a una strategia ben articolata, i ricavi sono più che raddoppiati, destando l’attenzione degli investitori e del mercato globale.

Il fulcro del successo

Nel cuore di Azzano San Paolo, in provincia di Bergamo, si respira un’aria da startup all’interno del quartier generale di Legami. Questo ambiente giovane e dinamico ospita 220 dipendenti, nella maggior parte delle donne con un’età media di 32 anni. Con un design industriale che combina legno e metallo, gli spazi appaiono ispiratori e accoglienti. Mobili informali e slogan motivazionali, come "We are dreamers", caratterizzano l’ambiente di lavoro. Alberto Fassi, il fondatore, guida un’azienda che, pur avendo vent’anni di vita, mantiene lo spirito fresco e ambizioso delle nuove imprese, culminato in una crescita dei ricavi del 73% nel 2024, per un totale di 245 milioni di euro.

Strategia globale e crescita del personale

Da un fatturato di 142 milioni nel 2023, Legami prevede di raggiungere 300 milioni entro la conclusione dell’anno fiscale 2025. Questa crescita esponenziale è supportata dall’ampliamento della forza lavoro, che ora conta 1.400 persone. Presso il quartier generale di Bergamo, il team creativo e commerciale collabora per sviluppare nuovi prodotti venduti in 146 boutique monomarca, cifra destinata a salire a 180. L’azienda ha, inoltre, stretto un’alleanza strategica con DeA Capital, che nel 2023 ha acquisito il 42% del capitale tramite il Fondo Flexible Capital.

Espansione internazionale e responsabilità sociale

Guardare oltre i confini nazionali è una vocazione naturale per Legami, che realizza il 52% dei suoi ricavi all’estero. Europa e resto del mondo rappresentano mercati chiave, con il 37% del business concentrato in Francia, Spagna, Germania e Regno Unito. Parallelamente alla sua espansione, Legami non dimentica la responsabilità sociale: dal 2023, l’azienda ha assunto lo statuto di società benefit, reinvestendo una parte degli utili in progetti di tutela ambientale e sociale. "Ogni prodotto è un’opportunità per ispirare il cambiamento", afferma Fassi, sottolineando come la sostenibilità e il miglioramento del benessere dei dipendenti siano pilastri della loro filosofia aziendale.

Fonte: www.ilsole24ore.com